Il cinema italiano sul piano internazionale, 1951
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2016-086
|
INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
n. 5, agosto Pagina
14-15
Luogo di pubblicazione
Venezia
Editore
Alfieri editore
|
RESPONSABILITÀ |
autore
|
CONTENUTO |
Abstract
Nell'esaltare il cinema italiano che si occupa delle così dette "questioni sociali", lasciando allo spettatore la speranza in un futuro migliore, Gadda Conti è costretto ad ammettere che uno dei generi più sviluppati del cinema italiano sono le opere musicali: niente di più lontano del cinema neorealista. Questa osservazione denota una visione critica riduttiva e schematica del panorama cinematografico italiano e la giustificazione data a questa deviazione dall'ortodossia (il neorealismo) è la seguente: i film tratti da opere musicali esistono e sono un genere numericamente molto consistente sia perché sono seguitissimi dal pubblico, sia perché in Italia proliferano ottimi cantanti e ottimi direttori che possono essere impiegati facilmente nella produzione di questi film. |
CHIAVI DI ACCESSO |
Film
|