Considerazioni sul "Cantante di jazz", 1929

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2016-118

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
anno IX, n. 22, 9 giugno
Pagina
14-14
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Tip. coop. Luigi Luzzatti

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract

Ennesimo scritto critico sul film 'Il cantante di jazz', qui preso a modello da Menzani per la nascita del nuovo genere sonoro e cinematografico tout court. Esso presenterebbe una scissione di accompagnamento orchestrale, cori, canti isolati, rumori e brevi scene parlate. Ad un anno dall'uscita nelle sale della pellicola sonora, l'autore critica in maniera piuttosto puntuale l'andamento del cinema in Italia, puntualizzando che il film sonoro dev'esser la nuova linea di pensiero. In seguito ammonisce la mancanza di una critica cinematografica indipendente nei quotidiani e la carenza di informazioni sulle pellicole più in voga. Il presente articolo si schiera palesemente con i seguaci del sonoro a scapito del muto, senza spiegarne veramente i motivi mediante metodologia critica e logica che ne converrebbero.

CHIAVI DI ACCESSO

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Film