Smettono di baciarsi per cantare "Oh my lady", 01 giugno 1954
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2016-187
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INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
anno III, n. 36 Pagina
296-297
Luogo di pubblicazione
Milano
Editore
Cinema Nuovo Editrice
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RESPONSABILITÀ |
autore
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DESCRIZIONE FISICA |
Consistenza
2 pp.
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CONTENUTO |
Abstract
Nella prospettiva critica delineata da Kracauer non c'è spazio per il film musicale, esso è inconcepibile per la sua eterogeneità strutturale e per il continuo interrompersi del filo della narrazione prodotto dagli inserti di musica e balletto. Troppo semplicisticamente esso è considerato il genere che in America era usato come antidoto alla Depressione e il critico ne traccia la fortuna all'interno del cinema sonoro. Secondo Kracauer, Il film musicale non può rappresentare la vita reale né attraverso personaggi, né attraverso situazioni verosimili: l'episodio che appare reale in verità sembra sempre il pretesto per una canzone. Realtà e irrealtà (rispettivamente tendenza fotografia del cinema e tendenza narrativa) mostrano così confini molto labili, ma il critico tedesco non accetta questo punto di forza del genere «data la naturale preferenza del cinema per la realtà non artefatta»: le danze e i canti portano continuamente alla decomposizione gli elementi realistici e questo, però, non può non apparire come il punto di forza di questo genere.
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CHIAVI DI ACCESSO |
Persone
Clair, René (persona citata)
Astaire, Fred (persona citata)
Rogers , Ginger (persona citata)
Thiele, Wilhelm (persona citata)
Film
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