Il successore di Max Linder, 01 giugno 1953
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IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2016-193
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INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
anno II, n. 12 Pagina
339-340
Luogo di pubblicazione
Milano
Editore
La scuola di Arzignano
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RESPONSABILITÀ |
autore
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DESCRIZIONE FISICA |
Consistenza
2 pp.
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CONTENUTO |
Abstract
Bazin tratteggia brevemente la formazione e la vicenda cinematografica di Tati, considerandolo uno degli eventi più importanti del cinema francese dal dopoguerra. Il critico francese sottolinea il ruolo fondamentale svolto dalla colonna sonora nella drammaturgia dei suoi film: non rispettando i principi di selezione suggeriti dal visivo, essa tende a distruggere la coerenza pratica del mondo costruito dalle immagini e l'intera pellicola assume così il malinconico e insieme poetico tono dell'incompiutezza.
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CHIAVI DI ACCESSO |
Persone
Orain, Fred (persona citata)
Clément, René (persona citata)
Linder, Max (persona citata)
Sennett, Mack (persona citata)
Chaplin, Charlie (persona citata)
Film
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