Colonna sonora [rubrica]

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2016-221

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
anno VI, 118, 15/11/1957
Pagina
268-269
Luogo di pubblicazione
Milano
Editore
Cinema Nuovo Editrice

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract
Pestalozza rivede le sue conclusioni sul film "Un re a New York" di Chaplin: la musica fa da sfondo alle vicende e non tratteggia criticamente il rapporto tra il re esule e la società americana. È considerato decisamente più interessante il paesaggio sonoro della metropoli americana e la sottile critica a cui sottopone il personaggio del re di Estrovia, impersonato da Chaplin, nel giro turistico attraverso la città. La colonna sonora elaborata da Auric per Dassin, pur non rispettando le promesse innovative del gruppo "Les six", riesce a dosare la componente folklorica e la volontà di rappresentare il mondo primitivo entro cui si realizza il dramma. Ricorrendo inizialmente a metafore e a paragoni, in verità poco frequenti nei suoi articoli, Pestalozza critica la musica di Rota per Fellini. Il ricorso a elementi popolareschi, soprattutto centro meridionali, è considerato di moda quando bisogna creare un'atmosfera neorealistica e la costruzione melodica che contraddistingue il suo stile si abbandona a sottolineature eccessive. Rubrica: Colonna Sonora

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