La musica nel film. Motivi popolari
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2016-245
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INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
III, 43, 30/7/1950 Pagina
59-60
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Ottavia Vitagliano
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RESPONSABILITÀ |
autore
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CONTENUTO |
Abstract
L'articolo si apre con un'osservazione attorno al contributo offerto dal cinema, in particolar modo dai film western, nel diffondere e far conoscere in Europa la musica popolare americana, la quale gode di una vastissima diffusione oltre oceano. Al contrario, Leydi evidenzia come in Italia la musica popolare locale sia praticamente misconosciuta e sia stata volgarizzata nel corso del Novecento anche da alcuni usi cinematografici (Riso amaro, In nome della legge, Il lupo della Sila). Spiccano alcune eccezioni di valore come l'impiego dei canti siciliani in La terra trema e soprattutto la partitura composta da Achille Longo per Patto col diavolo di Chiarini, innervata di motivi popolari; a partire dalle musiche di Longo, l'autore conduce una riflessione estetica sulla possibilità di impiego della tradizione musicale popolare per accrescere la "suggestione espressiva" di certi film.
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CHIAVI DI ACCESSO |
Persone
Ford, John (persona citata)
Chiarini, Luigi (persona citata)
Hageman, Richard (persona citata)
Longo, Achille (persona citata)
Čajkovskij, Pëtr Il'ič (persona citata)
Film
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