Sette note [rubrica]: La nostalgia dell'"Apollo"

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2016-280

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
VII, 137, 10/7/1954
Pagina
403-404
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Ottavia Vitagliano

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract
Dopo una lunga introduzione sulla moda in corso di rievocare atmosfere tardo ottocentesche, Leydi si sofferma sul film musicale Gran varietà, sottolineando "i pochi meriti e i molti difetti" (cit.); attraverso il paragone con il film americano Squilli di primavera, sulla vita del compositore John Philip Sousa, l'autore fa emergere le profonde differenze che intercorrono tra le produzioni italiane e quelle hollywoodiane. Nel corso dell'articolo viene inoltre messo in luce come in America vi siano molte dettagliate pubblicazioni sulla musica leggera, mentre in Italia questa sia appannaggio di "divulgatori pettegoli e volgari" (cit.).

CHIAVI DI ACCESSO

Persone

Sousa, John Philip (persona citata)

Musiche
Film