Il film sonoro e i suoi problemi
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2016-289
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INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
25.I.1931, n. 4 Pagina
2-3
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Tip. coop. Luigi Luzzatti
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RESPONSABILITÀ |
autore
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CONTENUTO |
Abstract
L'articolo presenta la nascita ed il conseguente sviluppo artistico, commerciale e tecnico del film sonoro e le relative difficoltà e problemi intrinsechi. Nato come teatro cinematografato (cit.), basato sul contenuto sonoro a scapito di quello visivo (l'autore cita Il cantante di jazz, Il cantante pazzo e Broadway), il film sonoro giunge a risultati di equilibrio audio/video con Il re del jazz, pellicola dall'andamento armonico e dalla coerenza cinematografica. Una seconda analisi riguarda, come annunciato, le difficoltà commerciali, riguardanti soprattutto i film americani, parlati e cantati totalmente in inglese, lingua spesso non compresa in Europa dallo spettatore medio. L'egemonia di Hollywood era quindi a forte rischio. Si è pensato di ovviare al problema con doppiaggi, tagli ai dialoghi, didascalie e più versioni della stessa pellicola, avvalendosi di attori internazionali. Una seconda soluzione fu l'apertura di sedi europee delle maggiori Case produttrici hollywoodiane (Paramount e Metro Goldwyn) e la produzione di film sonori in diverse lingue europee. Come detto, il presente scritto si pone in maniera neutrale, priva di critiche rilevanti, atto per lo più a presentare la prassi artistico-commerciale del film sonoro, perlopiù americano.
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CHIAVI DI ACCESSO |
Film
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