Musica al buio - Musica leggera italiana

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2017-035

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
8.1.1928, n. 1
Pagina
11-11
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Alberto Stock

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract
Lo scritto tratta in maniera discorsiva, con vaghi accenni critici, le funzioni della musica leggera italiana. Quest'ultima è stata soggetto di una recente circolare del Ministero dell'Istruzione, che raccomanda la riproduzione di musiche italiane nei luoghi di divertimento in Italia. Specificando che tale raccomandazione riguarda chiaramente la musica leggera nei cinematografi, chiarisce altresì la bontà di suddetta circolare, che non vuol essere una manovra di protezionismo ed impossibilità di riproduzione di musica straniera, bensì un aiuto alla musica leggera italiana stessa, secondo Falciai, avente valore sociale e responsabilità morale (cit.) nei confronti della media borghesia e la maggior parte del popolo italiano. La presentazione risulta equilibrata, nonostante il consueto lessico colorito e denso di paragoni (musica leggera istruttrice che nessuna guarda e nessuno ammira, come il maestro di scuola, il parroco del villaggio o la balia).

CHIAVI DI ACCESSO

Persone
Musiche