Per un'estetica cinematografica
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2017-046
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INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
17.3.1929, n. 6 Pagina
10-10
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Alberto Stock
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RESPONSABILITÀ |
autore
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CONTENUTO |
Abstract
L'intervento altamente critico di Bragaglia ha la volontà di risolversi come risoluto abbozzo per una nuova estetica cinematografica. Esso presenta un'articolazione piuttosto vasta: vengono, infatti, argomentati ed al contempo messi al bando criteri di tipo contenutistico (realismo documentaristico, drammaticità, film avanguardistico e astratto) e tecnico (stereometria, fotografia cromatica e a colori), con conseguenti conclusioni estetiche, basate sull'esigenza di una cinematografia equilibrata e dai sobri contenuti. Al fine della presente ricerca risulta utile la presa di posizione che Bragaglia assume sull'avvento del sonoro: un'invenzione negativa in quanto sincronismo audiovisivo ed accompagnamento della parola vengono a guastare l'incanto della figurazione nel silenzio (cit.). Inoltre col sonoro si presenterebbe l'impossibilità, secondo Bragaglia, di un linguaggio cinematografico globale.
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