Film sonoro

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2017-047

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
31.3.1929, n. 7
Pagina
5-5
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Alberto Stock

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract
Lungimirante ed obiettiva riflessione sulla natura e prospettive tecnico-artistiche del sonoro. Solaroli prende spunto dagli esperimenti sul sonoro, compiuti per un pubblico d'élite, al Corso Cinemada parte dell'Ente Nazionale per la Cinematografia, chiarendo come l'invenzione, dalle interessanti possibilità di sviluppo, sia ancora in stato embrionale e sperimentale. Il sonoro si presenta come genere cinematografico, bisognoso di studi approfonditi sull'espressione intrinseca della propria arte. Le varie componenti (musica, suoni, rumori) si dovranno creare appositamente e non esser adattate. Il sonoro non potrà offrire soluzione alle problematiche del muto, in quanto essenzialmente differente. Ciò non significa un'eclissi ed eliminazione del muto per mano del sonoro, bensì una purificazione del cinema muto stesso, come chiarito da Solaroli nel finale: Il film sonoro potrà purificare il film muto (cit.). Presente una citazione dei fratelli Lumiere per introdurre l'invenzione del sonoro.

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