Le prime visioni a Milano Il pubblico milanese ed il film sonoro
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2017-051
|
INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
12.5.1929, n. 10 Pagina
12-12
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Alberto Stock
|
RESPONSABILITÀ |
autore
|
CONTENUTO |
Abstract
Masetti si basa su un fatto di cronaca, le prime rappresentazioni sonore al Cinema Corso di Milano, per recensirne lo spettacolo rappresentato, Il Cantante di Jazz (conosciute specifiche di produzione sono qui assenti), e carpire le reazioni del pubblico, perlopiù scettico e dubbioso. Dopo una prima fase di approccio uditivo, gli spettatori si sono dimostrati soddisfatti ed incuriositi dall'audiovisivo, che Masetti definisce eterogeneo nei contenuti e tripartito dal punto di vista sonoro (musica, parlato, rumori). Il perfetto sincronismo in tutte le sue parti ha altresì divertito la platea, attenta nel constatare la simultaneità cronometrica del rumore e del gesto relativo (cit.). Segue una disamina del commento musicale, buono seppur non impeccabile nella resa (diffusione dagli altoparlanti posti dietro lo schermo), della fotografia e dell'efficace recitazione del protagonista Al Jolson. Infine Masetti accenna ai considerevoli capitali per la commercializzazione del sonoro ed il relativo dominio dei produttori statunitensi.
|
CHIAVI DI ACCESSO |
Persone
Jolson, Al (persona citata)
Film
|