Le difficili nozze della rivista con il film
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2017-950
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INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
anno V, 85, 25 06 1956 Pagina
372-373
Luogo di pubblicazione
Milano
Editore
Giacomo Feltrinelli Editore
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RESPONSABILITÀ |
autore
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CONTENUTO |
Abstract
La prima parte dell'articolo è dedicata a una critica serrata del teatro di rivista nel tentativo di spiegare il suo successo di pubblico. Per quanto riguarda la musica essa è considerata senza unità e coerenza, quindi incapace di creare atmosfera. Il film incontra lo spettacolo di rivista con il sonoro perché lo sfondo musicale è considerato necessario per la comprensione di quanto si sta svolgendo. Dal muto al sonoro cambiano quindi i modelli attoriali: dal clown si passa al fantasista del palcoscenico, dalla mimica alla filastrocca, alla canzone gridata e così via. Molto spesso il musical incorpora la vita del teatro di rivista come nucleo narrativo fondamentale intorno al quale sviluppare la narrazione e i numeri di canto e ballo. I film-rivista italiani sono giudicati esteticamente pessimi, nonostante abbiamo raggiunto discreti risultati economici. Fa eccezione "Carosello napoletano" di Giannini, che però non raggiunge gli esiti del corrispondente spettacolo teatrale.
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