La morte e la speranza

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2017-962

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
anno IV, 66, 1 09 1955
Pagina
169-173
Luogo di pubblicazione
Milano
Editore
Cinema Nuovo Editrice

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract
La musica del film giapponese è considerata calligrafica alla pari del colore, il termine ha una connotazione negativa perché sottolinea un'eleganza del tutto esteriore. I sottofondi sonori del film di Maselli (considerata un'opera realistica alla stregua quasi di "Senso") sono usati, a parere di Aristarco, per creare la dimensione storica rispetto alla cronaca, risolvendo così l'antitesi cronaca – romanzo, cara al responsabile di Cinema Nuovo, a favore del secondo. I suoni sembrano in grado di sintetizzare criticamente lo spirito di un'epoca e far reagire non solo la coscienza dei personaggi, ma anche quella dello spettatore.

CHIAVI DI ACCESSO

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