Le prime visioni a Milano La donna, il diavolo ed altre sonorità
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2018-023
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INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
7.7.1929, n. 14 Pagina
13-13
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Alberto Stock
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RESPONSABILITÀ |
autore
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CONTENUTO |
Abstract
L'articolo riporta in maniera chiara le reazioni del pubblico ai quattro spettacoli sonori del Cinema Corso di Milano, in ordine cronologico: Il cantante di Jazz, Ombre bianche, Primo amore, La donna e il diavolo. Masetti, presentando brevemente tutte le pellicole sopraesposte, asserisce che il gradimento e l'interesse del pubblico risulta in costante calo, causa la natura sperimentale e la meccanicità degli interventi sonori in sincrono a scapito della bontà musicale dal vivo. Eloquente il disinteresse e disprezzo, condito con tanto di fischi, per La donna e il diavolo. Ne segue una breve recensione di Masetti, decisamente negativa riguardo trama (intreccio passionale mal esposto), scenografia (inadeguata riproduzione di Venezia) e recitazione (scarsa espressività di M. Korda e M. Sills). La parte tecnica risulta sufficiente, ma ininfluente ai fini del giudizio, in quanto, chiarisce Masetti, un buon film deve anzitutto avere validità visiva. Infine l'autore esorta le produzioni italiane all'acquisto di sonori validi nel soggetto e nella riproduzione tecnica.
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CHIAVI DI ACCESSO |
Persone
Film
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