Film sonoro
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2020-032
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INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
VII, 1, 1934 Pagina
55-
Luogo di pubblicazione
Torino
Editore
Einaudi
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RESPONSABILITÀ |
autore
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CONTENUTO |
Abstract
Un articolo di Émile Vuillermoz su «Les Temps» [Le film musical, «Les Temps», Paris 2 décembre 1933, p. 6] fu l'occasione per rispondere polemicamente ad un precedente articolo filmico-musicale di Guido Pannain, apparso sulla Rassegna. Pur concordando sullo stato «lamentevole» della musica cinematografica, si precisa che esistevano alcuni esempi riusciti, come le partiture scritte da Ibert per "Le Million" [sic!] e da Malipiero per "Acciaio", ma bisognava tenere in considerazione anche le «creazioni» di Walt Disney e gli «schizzi musicali» di Oskar Fischinger. In particolare, le animazioni di questi due autori riuscivano a produrre «una sensibilità epidermica del linguaggio musicale». In sintesi, da un lato, si sottolinea l'importanza di coinvolgere compositori già affermati nel mondo cinematografico e, dall'altro, si evidenzia la forza del cinema come potente veicolo di diffusione della musica.
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CHIAVI DI ACCESSO |
Persone
Mamoulian, Rouben (persona citata)
Auric, Georges (persona citata)
Malipiero, Gian Francesco (persona citata)
Disney, Walt (persona citata)
Fischinger, Oskar (persona citata)
Film
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