Guido Bianchini compositore veneziano (1885-1971), dopo gli studi classici seguirono quelli di giurisprudenza, in seguito si dedicò allo studio dell'armonia e composizione con Oreste Ravanello a Venezia. Dal 1907 proseguì i suoi studi al Conservatorio di Parigi con Georges Caussade, Gabriel Faurè e Charles-Marie Widor. Le sue opere sono state rappresentate nei maggiori teatri italiani e stranieri. È stato anche autore di musica da camera, canzoni veneziane e romanze per canto e piano pubblicate principalmente da Ricordi e Sonzogno. Con Erardo Trentinaglia fondò la Società veneziana dei concerti sinfonici nel 1927. Amico e frequentatore dei coniugi Levi, numerose sono le presenze di dediche autografe negli spartiti del compositore veneziano lasciati in biblioteca. A lui si deve nel 1965, in occasione dell'inaugurazione ufficiale della Fondazione, la donazione di quattro buste di musiche manoscritte settecentesche (da Baldassarre Galuppi a Domenico Stratico). Nel 2022 in dono dagli eredi è pervenuta parte della sua Biblioteca. Una ricchissima collezione di composizioni che raccoglie una porzione della sua produzione manoscritta e a stampa corredata da una piccola sezione di corrispondenza con l'editore musicale Stefano Pittaluga e da numerose dediche a lui riservate dall'amico compositore veneziano Goffredo Giarda.
Strumento di consultazione: Opac SBN
Fondo parzialmente ordinato Per informazioni: biblioteca@fondazionelevi.it