Mario Labroca (1896 -1973), allievo di Ottorino Respighi e di Gian Francesco Malipiero, si è diplomato in composizione al Conservatorio di musica ‘Arrigo Boito' di Parma nel 1921. È stato compositore, critico musicale, organizzatore di concerti e festival. Nel novembre 1983 la Fondazione ha acquisito in deposito perpetuo il Fondo Mario Labroca, già versato per volere del defunto direttore artistico del Teatro La Fenice di Venezia allo stesso ente. Il poco spazio nei locali del teatro e l'assenza di una struttura bibliotecaria, congiuntamente alla volontà di veder esauditi in pieno i desideri di Mario Labroca hanno fatto sì che tutti i volumi già siti nel teatro siano stati trasferiti nella biblioteca della Fondazione Levi. Il lavoro di schedatura ha messo in luce la presenza di un ingente patrimonio di musica del nostro secolo e di strumenti bibliografici di primo piano, un fondo manoscritto. Accanto alle due partiture rossiniane (il Tancredi, mutilo, datato 1814 è coevo alla prima rappresentazione veneziana) sono da ricordare due autografi preziosi: la Terza serie dei cori di Michelangelo Buonarroti il Giovane di Dallapiccola e, per il secolo scorso, una lettera e un'aria (Povero cor perché tu palpiti così) di Francesco Morlacchi.
Consistenza del fondo: 2190 esemplari suddivisi tra musiche e monografie, e una ricca sezione di strumenti bibliografici, materiale musicologico
Strumento di consultazione OPAC SBN
Per informazioni: biblioteca@fondazionelevi.it