EVENTO

La Fenice verso la ricostruzione

IDENTIFICAZIONE

EVENTO

Tipo di evento
convegno

DENOMINAZIONE DELL'EVENTO

Titolo dell'evento
La Fenice verso la ricostruzione

LUOGHI

Venezia

LUOGO DI RAPPRESENTAZIONE

Fondazione Ugo e Olga Levi

DATA

9 giugno 1996, 09.30

RESPONSABILITÀ ORGANIZZATIVE

NOTE

<p>La giornata di studi La Fenice verso la ricostruzione nasce come incontro tra esperti volto a individuare una serie di problemi e di vincoli legati al rifacimento del teatro, andato a fuoco il 29 gennaio 1996, che possano costituire una base di partenza per la stesura del progetto della nuova Fenice.</p> <p>Programma:</p> <p> <ul> <li>Problematiche di scenotecnica e di acustica teatrale (meccanica di scena, illuminazione, elettronica e altri settori; concezione, organizzazzione e gestione degli spazi tecnici e ausiliari; acustica ambientale), introduce e presiede Lorenzo Bianconi (Professore ordinario di Drammaturgia musicale al DAMS di Bologna): <ul> <li>John Cox (Director of Production Grynderbourne Opera House, General administrator Scottish Opera, Director of Production Royal Opera House), A Future for the Past: Some ideas for the Technical Provision of Opera in the twenty-first Century;</li> <li>Dean Hawkes (Welsh School of Architecture, Cardiff), Precedent and Theory in Design of Auditoria: the Case of La Fenice.</li> </ul> </li> </ul> </p> <p> <ul> <li>Problematiche connesse agli adempimenti normativi, all'attuazione della macchina teatrale e all'organizzazione del cantiere edilizio, introduce e presiede Valeriano Pastor (Professore ordinario di Progettazione architettonica all'Istituto Universitario di Architettura, Venezia): <ul> <li>Alfio Pini (Comandante dei Vigili del Fuoco, Venezia),</li> <li>Giorgio Di Santi (Direttore e Ispettore anti-incendi dei Vigili del Fuoco, Venezia), Problemi della sicurezza nel teatro nella prospettiva della ricostruzione;</li> <li>Walter Gobbetto (Ingegnere, Venezia) Problemi collegati alla formazione del cantiere edile per la ricostruzione ed altri problemi collegati all'attuazione della macchina teatrale.</li> </ul> </li> </ul> <div></div> <ul> <li>Sono invitati a intervenire: <ul> <li>Dorothea Baumann (Institut fur Musikwissenschaft, Zurigo);</li> <li>Benedetto Camerana (Lingotto, Torino);</li> <li>Silvano Cova (Direttore tecnico del Teatro Regio, Torino);</li> <li>Giulio Decima (Tecnico teatrale, Padova);</li> <li>Guy-Claude Francois (Scenografo e scenotecnico, Paris);</li> <li>Michael Gladirewsky (Redattore capo di AS - Actualit&#233; de la sc&#233;nographie, Paris);</li> <li>Jean-Hughes Manoury (Architetto, Paris);</li> <li>Mario Messinis (Critico musicale, bibliotecario al Conservatorio di Musica Benedetto Marcello, Venezia);</li> <li>Alessandro Michelon (Ingegnere, Universit&#224; di Roma, membro del Comitato Nazionale ISPESL, Roma);</li> <li>Ignasi De Sol&#224; Morales (Critico e storico dell'architettura, responsabile della ricostruzione del Teatro Liceu, Barcellona);</li> <li>Giovanni Morelli (Professore ordinario di Storia della Musica contemporanea all'Universit&#224;, Venezia);</li> <li>Prof. Roberto Pompoli (Universit&#224; di Ferrara);</li> <li>Prof. Domenico Stanzial (Ciarm, Ferrara);</li> <li>Gianni Tangucci (Direttore artistico del Teatro Comunale, Bologna);</li> <li>Lamberto Trezzini (Professore ordinario di Economia e organizzazione dello spettacolo al DAMS, Bologna);</li> <li>R. Trovato (Architetto, Padova).</li> </ul> </li> </ul> </p>

NUMERO DI INVENTARIO

A.10/1996.9